Nel Nord Italia è stato registrato
un vero e proprio aumento di casi di affido
familiare; anche per genitori single!
A questo punto, la frase
stupidamente provocatoria “Al Nord si lavora tanto, molto più che al Sud” calzerebbe
a pennello se solo me la potessi permettere (visto le mie origini sicule)!
Mi limito quindi ai dati.
Per l’appunto, proprio di recente,
mi è capitata tra le mani un’indagine condotta nel 2012 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che mostra proprio questa differenza.
Secondo una stima approssimativa sarebbero circa 30.000 i minorenni, in Italia, a vivere fuori dalla propria famiglia di origine.
Di questi poco più della metà sono accolti da famiglie affidatarie.
Nell’arco di pochi anni –più precisamente dal 1999 al 2007- l’affido familiare è aumentato del 64%, anche grazie ai genitori single.
Questo incremento, però, è prevalente al Nord-ovest, dove lo sviluppo della cultura dell’accoglienza e dell’affido familiare si deduce anche dalla cospicua presenza di associazioni e reti di famiglie affidatarie.
Secondo una stima approssimativa sarebbero circa 30.000 i minorenni, in Italia, a vivere fuori dalla propria famiglia di origine.
Di questi poco più della metà sono accolti da famiglie affidatarie.
Nell’arco di pochi anni –più precisamente dal 1999 al 2007- l’affido familiare è aumentato del 64%, anche grazie ai genitori single.
Questo incremento, però, è prevalente al Nord-ovest, dove lo sviluppo della cultura dell’accoglienza e dell’affido familiare si deduce anche dalla cospicua presenza di associazioni e reti di famiglie affidatarie.
Così, mentre noi ancora ci
interroghiamo su cosa sia l’affido e su quanto sia giusto che i genitori single
diventino tali (!), i “nordisti” organizzano seminari, gruppi di autoaiuto, centri
di ascolto.
E come per incanto, i bambini sfuggono
agli istituti in cui sono stati rinchiusi per anni, e le loro nuove famiglie
(affidatarie) sono sostenute nella genitorialità.
In questo modo è facile che i percorsi
di affido familiare funzionino senza finire prima del tempo.
Sì perché, altrove, la maggior parte
degli affidi (dichiarati ufficialmente) conclusi, in realtà sono stati precocemente
interrotti da tutte quelle coppie, e quei genitori single, lasciati a loro
stessi, abbandonati nel loro percorso senza alcun sostegno.
Gli stessi che, con amarezza e la
morte nel cuore, hanno ricondotto il piccolo per mano nella struttura da cui
l’avevano liberato.
Ben venga allora riconoscere il merito
al Nord!
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