by Craftyjoce
Una
delle domande più comuni rivoltami dalle coppie è se il percorso di adozione nazionale o internazionale
escluda quello di affido familiare.
Sono
sempre di più, in effetti, le famiglie che, mentre percorrono l’iter per
l’adozione nazionale/internazionale, si aprono al desiderio di accogliere “temporaneamente”
bambini in affido.
Ebbene,
per come stanno le cose oggi (o meglio per come sono presentate), questo è impraticabile.
E lo
sarà fino a quando la Legge 149/01 continuerà a ignorare che ben il 70% degli affidi si trasforma in sine die,
e fino a quando sarà divulgata solo e soltanto la temporaneità dell’affido familiare.
In
quest’ottica è difficile Tu possa essere, al contempo, sia affidatario sia adottivo.
E se
da una parte si vende la temporaneità dell'affido, dall’altra si tace su quei servizi territoriali che, per penuria di affidatari sul territorio, propongono agli
aspiranti genitori adottivi la via dell’affido familiare, gettandoli nella più
cieca confusione.
Operatori
che ventilano, a chi anela di diventare Mamma o Papà, una rapidissima possibilità
di esserlo confezionando una genitorialità ad hoc, un pacchetto regalo (da
restituire al mittente a tempo debito) che generalmente contiene uno o più bambini
in affido di età inferiore ai 6 anni.
Bambini
in affido che la Legge, per la loro tenera età, “dovrebbe” tutelare preservandoli
dall’inserimento in istituto.
Dove
invece sono spediti regolarmente.
Solo
a quel punto i servizi territoriali, per rimediare a questo “piccolo errore
logistico”, si aggrappano agli aspiranti genitori
adottivi rallentandone anche il percorso verso l’adozione nazionale/internazionale.
Sì
perché il Tribunale dei Minori non
vede quasi mai di buon occhio la sovrapposizione dei due percorsi e, non di
rado, arriva a proporre una sospensione temporanea dell’iter adottivo.
Come
ormai è consuetudine nel magico mondo dell’affido familiare, tutto è un po' "arrangiato", improvvisato: ci si muove un po’ tentoni, per voci di corridoio.
Secondo
la mia esperienza se accogli bambini in affido familiare il processo di adozione nazionale/internazionale di un altro minore subisce seri rallentamenti: vuoi per tutelare la
sfera emotiva dei bambini in affido che potrebbe essere sconvolta dall’ingresso
di un altro piccolo; vuoi per l’eventuale permanenza all’estero con i bambini
in affido; vuoi per le linee direttive sull’adozione nel paese straniero…
Dovessi
essere interessato a entrambi i percorsi, quindi, per la nebulosità
dell’argomento, chiedi direttamente ai Servizi sociali del tuo territorio di riferimento.
Dal
canto mio ti consiglio di tenere distinte le due cose e, se durante il percorso
adottivo, ti fosse richiesta una disponibilità
all’affido familiare, concedila in un periodo successivo all’avvenuta
adozione nazionale/internazionale.
Se
poi dovessi essere irrimediabilmente attratto dalla proposta di bambini in
affido - senza per questo voler rinunciare all’adozione - cerca di capire se questo,
in realtà, possa essere solo e soltanto un modo per placare la tua ansia da maternità/paternità.
A
mio avviso, quindi, affido familiare e adozione nazionale/internazionale rimangono incompatibili vissuti contemporaneamente.
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