venerdì 6 novembre 2015

Accogliere bambini in affido familiare: a che età tuo figlio è pronto?

                                          


A che età tuo figlio potrebbe essere pronto ad accogliere in casa bambini in affido familiare?

Esiste un'età giusta?

Non penso, penso piuttosto vada rispettata la differenza di età tra lui e il nuovo arrivato.

La situazione è molto delicata quando ci sono figli naturali.

Il piccolo in affido avrà bisogno di tutta la tua attenzione e del tuo amore.

Tu vorrai offrirgli tutto ciò che credi non abbia ricevuto fino adesso (e non è detto che lui lo accetti, anzi).

D’altra parte anche tuo figlio avrà bisogno di tutta la tua attenzione e del tuo amore.

E se tenderai a responsabilizzarlo (?!), ti sentirai anche in debito con lui.

In questo difficile intreccio di relazioni e sentimenti, i bambini devono essere tutelati evitando che i figli naturali si sentano privati del tuo amore, e quelli in affido non rischino nuovamente l’abbandono.

A monte di questo – oltre a suggerire forme di affidi più leggeri - io darei molta importanza alla differenza di età, convinta che i bambini in affido (residenziale) debbano essere più piccoli (di almeno tre anni) dei figli naturali.

Ciononostante sono pronta a fare una veloce panoramica per individuare quale potrebbe essere (sempre che ci sia) l’età più idonea per tuo figlio.

Se hai un figlio tra i 4 e i 5 anni di età per prima cosa accertati che abbia già sviluppato un legame di attaccamento sicuro.

Se continua a venire nel lettone, soffre di ansia di separazione o/e attua comportamenti di sfida, probabilmente ha un legame ancora da consolidare.

Ritarderei quindi la scelta di affido familiare.

A 6/10 anni sarà certamente intento a sviluppare la dinamica del controllo: probabile quindi che, di fronte ad eventuali bambini in affido familiare, si auto eleggerà loro “controllore” ufficiale!

A 11/13 anni, tormentato dall’instancabile sforzo di differenziarsi da te, molto probabilmente ostacolerà la scelta di affido familiare, solo perché tua.

Tra i 12 e i 16 anni tutto ciò che farai o dirai “potrà essere utilizzato contro di te” !!

Tuo figlio in questa fase sarà praticamente incapace di confrontarsi con chiunque non corrisponda alle sue aspettative: i bambini in affido familiare, quindi, non potranno che deluderlo, sempre e comunque.

Insomma, a conti fatti, le fasi dell’adolescenza e della preadolescenza sono le più delicate (insieme con quella dei primi anni di vita):

Tuo figlio potrebbe trasformandosi in un temibile ribelle pronto a osteggiare te e i fratelli in affido familiare;

Oppure fare della tua scelta la sua missione, diventando anche troppo partecipe.

Entrambi i casi esprimono un suo disagio. 

Insomma, aprirsi all’affido residenziale, se hai già un figlio naturale, comporta rischi e difficoltà.

Sicuramente il pericolo di un fallimento dell’affido è maggiore.

Se scarti la possibilità di affidi più leggeri, allora può essere utile un professionista che, fin da prima dell’abbinamento, sondi le tue motivazioni e la serenità di tuo figlio, individuando la fascia d’età su cui orientarsi nel rispetto della primogenitura.


Lo stesso professionista che mi auguro segua poi i tuoi passi e quelli dei tuoi bambini in affido familiare e non.   

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