lunedì 23 novembre 2015

Affido familiare diurno: la formula giusta per te

La formula dell’affido familiare diurno, piano piano, si sta diffondendo, nonostante sia ancora poco conosciuta.

Quanti e quali tipi di affido diurno esistono?

Che tipo di disponibilità richiede?

Ebbene, oggi sono ancora troppi i piccoli in lista di attesa per evitare un definitivo allontanamento dalla propria famiglia.

E Tu - offrendogli la presenza per alcune ore la settimana, o nel weekend, o nelle vacanze estive - potresti contribuire a scongiurarlo.

L’affido familiare diurno è disciplinato dalla legge n.149 del 28 marzo 2001.

E’ disposto dai Servizi Sociali se c’è il consenso dei genitori del piccolo, o è reso esecutivo, con decreto del Tribunale per i Minorenni, qualora manchi il loro consenso.

Di seguito le tipologie di affido familiare diurno più conosciute:

1) Affidamento Diurno Familiare
Il piccolo passa l’intera giornata in un altro contesto familiare, tornando a casa solo la sera. Si risponde ad un suo bisogno affettivo/relazionale che necessita di un nuovo modello familiare di riferimento.

2) Affidamento Diurno Educativo
Qui, al contrario, il piccolo rimane a casa propria dove l’affidatario lo va a trovare per offrirgli un accompagnamento educativo (e/o sostegno scolastico), orientato al recupero del suo inserimento nel contesto sociale. E’ espressamente richiesta una sola figura affidataria in modo che la famiglia di origine del piccolo non si senta minacciata e collabori. Inoltre, è preferibile che l’affidatario sia un educatore - o comunque una persona selezionata dai Servizi sociali - disposta, in maniera continuativa, a seguire il minore per un numero variabile di ore la settimana.

3) Affidamento Diurno di Famiglia a Famiglia
Questo progetto si prefigge il recupero di un’intera famiglia in difficoltà attraverso il coinvolgimento di una famiglia affidataria. Ogni singolo membro della famiglia affidataria si interfaccia con l’intero sistema familiare in difficoltà (non con i singoli componenti) offrendo le proprie specifiche competenze. Ad esempio il padre affidatario aiuta i piccoli in alcuni lavoretti di casa; i figli naturali nei compiti scolastici. Solitamente le “famiglie solidali” già operano nell’ambito sociale, o sono segnalate dalle associazioni territoriali.

Queste, dunque, le macro categorie di affido familiare diurno. 

Certamente, poi, chiedendo maggiori informazioni ai Servizi sociali di riferimento, troverai la formula più adatta a te.


Una volta che avrai lasciato la tua disponibilità di tempo e di amore, saranno i Servizi a fare l’abbinamento con il bambino che avrà bisogno proprio di quello che tu sei in grado di dare in questo momento della Tua vita.

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