venerdì 8 aprile 2016

Storie d'amore e di bambini in affido familiare - Adottare bambini da single


"Perché non si possono adottare bambini da single?

Nemmeno se cresciuti con te in affido familiare

Forse perché pensano che un genitore single non sia in grado di crescerli?

O forse perché hanno paura che, dietro al single, in realtà si celi il tanto temuto…omosessuale?!

Negli anni mi sono documentato e ho trovato che l’art. 44 della legge 149 sull’affido familiare riconosce la possibilità, ai single, di adottare minori in casi particolari (orfani di entrambi i genitori, disabili…).
Già queste eccezioni, a ben vedere, confermano la capacità del genitore single di creare un legame unico, insostituibile.

Poi io, da uomo di 56 anni, etero e single, sono convinto che non sia possibile adottare bambini da single solo e soltanto perché hanno paura che, dietro il single, si nasconda il gay!
E lo dico per esperienza vissuta in prima persona.
Anche nel caso dell’ultima modifica sulla legge dell’affido familiare, quella sulla continuità affettival’esclusione dei single dipende proprio da questo.
Così siamo ancora al punto di partenza che lega le mani a gente come me: è impossibile adottare bambini da single.
E ora ecco il mio travaglio: io lavoro in banca, condurrei una vita banale se non fosse per la mia ormai decennale attività di volontariato.  
Un volontariato rivolto ai bambini, ospiti di una casa famiglia in particolare.
Qui ho dato sempre una mano: tagliando l’erba del giardino, aiutando i bambini nei compiti, accompagnandoli alle varie attività sportive.
Quattro anni fa, in casa famiglia, è arrivato un bimbo, L., sei anni, (in comunità già da tre): occhi terrorizzati e poche paroline sommesse, ma tra noi è stato subito colpo di fulmine!
Siamo diventati compagni di gioco e di avventure.
Non c’è stato giorno che non sia andato a trovarlo.
In poco tempo L. è stato capace di portarmi in un mondo incantato ed io avrei voluto tanto portarlo nel mio.
Non essendo possibile adottare bambini da single, ho fatto domanda per prenderlo in affido familiare, certo che il rapporto che ci univa come la mia esperienza decennale nella casa famiglia fossero credenziali importanti.
Invece no: i Servizi sociali, al  termine di un lungo iter burocratico, hanno rifiutato la mia richiesta.
E nulla mi toglie dalla testa di essere stato penalizzato per il semplice fatto di essere uomo e single.
A tratti mi è sembrato che cercassero addirittura prove di una mia omosessualità ipotetica e forse anche “malata” (!): elementi, infatti, di per sé positivi (come la mia attività di volontariato con bimbi, abitare da solo…) sono diventati oggetto di “indagine” (!).
Sono passati quattro anni da quando ho conosciuto il piccolo L., e quattro ne sono passati anche per lui, ancora chiuso là dentro.

Quando, oggi, mi chiede di portarlo via non ho il coraggio di dirgli la verità: aiutatemi a spiegare, a un bimbo di dieci anni, l’esistenza di una regola che a noi adulti impedisce di adottare bambini da single e/o di averli in affido familiare... insomma di amarli!"

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