mercoledì 11 maggio 2016

Affido familiare: i MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati)


Se volessi prendere in affido familiare un MSNA – acronimo con cui è siglato il Minore Straniero Non Accompagnato - cosa dovresti fare?

E’ davvero così difficile la procedura burocratica da seguire?

Perché le famiglie affidatarie che danno la loro disponibilità all’accoglienza, non sono contattate?  

Eppure, l’emergenza profughi è drammatica: dall’inizio dell’anno 2016, più precisamente dal 1 gennaio al 21 aprile, in soli quasi quattro mesi quindi, sono arrivati in Italia via mare oltre 25.000 migranti.

4.000 dei quali sono minori.

E 3.667 sono minori completamente soli, senza alcun familiare vicino.  

La maggior parte di loro dopo essere stata trasferita in centri di prima accoglienza, scappa, senza lasciare traccia.

Quelli, invece, che non riescono a fuggire, rimangono parcheggiati lì in attesa di un presente.

L’affido familiare, probabilmente, potrebbe essere una risposta strategica ai MSNA: il minore crescerebbe in un ambiente sano, per diventare un adulto sano.

Ed in effetti ai minori stranieri non accompagnati, anche se entrati irregolarmente in Italia, spetterebbero tutti i diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91. 

Nella Convenzione è riconosciuto il “superiore interesse del minore” e dalla Legge italiana è dunque prevista l’applicazione di norme nel rispetto della sua assistenza e protezione.

Tra queste anche quella dell’affido familiare.

Ebbene sì, anche per i MSNA, in realtà la possibilità di affido familiare dovrebbe essere concreta.

Non è così.

E’ bassissimo il numero di famiglie affidatarie che possono dire di essere riuscite a vivere questa esperienza.

La procedura è cavillosa, burocraticamente complessa e resa ancor più ostica da quello che è generalmente uno dei principali ostacoli all’affido familiare: l'età dei bambini.

Infatti, più della metà delle famiglie che danno la propria disponibilità all’affido familiare dei MSNA, in realtà è aperta ad accogliere solo bimbi di un’età inferiore ai dieci anni.

Questo è un problema dell’affido in generale.

Un problema reale, indipendente dalla burocrazia o dalla cattiva diffusione su scala nazionale dell’affido familiare.

Nel caso particolare poi, molti dei minori non accompagnati che arrivano sul territorio italiano sono proprio adolescenti intorno ai 16-17 anni.



Per fare richiesta di affido familiare dei MSNA (sia che si tratti di affido giudiziale, sia consensuale), dopo aver contattato  i Servizi sociali di riferimento, fatti seguire anche da uno Studio legale competente in materia.

In tal modo delegherai la tutela di una procedura di affido familiare a garanzia di una maggiore stabilità tua e del piccolo. 


Perché, soprattutto quelle riguardanti i MSNA, sono procedure complesse, da seguire accuratamente, nonostante il loro carattere di urgenza. 

3 commenti:

  1. Vorrei ospitare un ragazzo profugo,ho 3 figli e tra pochi mesi due di loro andranno a vivere per conto proprio.Non ho problemi ad ospitare anche un ragazzino dai 10 ai 15 anni.Mio figlio piccolo ne ha 15 di anni e potrebbe aiutarlo ad inserirsi.

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  2. Vorrei ospitare un ragazzo profugo,ho 3 figli e tra pochi mesi due di loro andranno a vivere per conto proprio.Non ho problemi ad ospitare anche un ragazzino dai 10 ai 15 anni.Mio figlio piccolo ne ha 15 di anni e potrebbe aiutarlo ad inserirsi.

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  3. sono una docente di 55 anni, vedova e senza figli;ho due adozioni a distanza in Etiopia ma sarei felice di ospitare una bambina/ ragazza MSNA.Ditemi come posso fare? Grazie.

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