mercoledì 19 ottobre 2016
Il Tavolo Nazionale Affido e l'emergenza MSNA (Parte I)
Il Tavolo Nazionale Affido affronta l’emergenza
MSNA (minori stranieri non accompagnati) appellandosi al più che mai
necessario sostegno alle famiglie accoglienti.
L’affido familiare, come
risposta, è possibile “ma nella consapevolezza che è necessario garantire
condizioni di praticabilità reali”.
Allo
scopo utilizziamo i dati riportati nel 9° Report di Monitoraggio dello stato di
attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia in Italia.
Nel 2015 sono arrivati in Italia,
principalmente nel porto di Augusta (SR), a seguito di soccorso in mare, 153.842 migranti compresi 16.362 minori, di
cui 12.272 non accompagnati.
Rispetto
al 2014, il trend degli arrivi di MSNA, per la maggior parte ragazzi tra i 15 e
i 17 anni, è rimasto sostanzialmente invariato (pari al 7,9% del totale di
migranti nel 2015 e al 7,6% nel 2014), pur essendo diminuito in termini
numerici (ne erano arrivati 13.026 nel 2014).
Per quanto riguarda le nazionalità, si è rilevata una diminuzione negli arrivi di MSNA eritrei,
egiziani e somali, che restano comunque la maggioranza (rispettivamente 3.089,
1.711, 1.296 nel 2015 e 3.394, 2.007 e 1.481 nel 2014), e un significativo aumento di MSNA, tra cui
anche ragazze, originari della Nigeria
(1.006 nel 2015 e 461 nel 2014).
Al 31 dicembre 2015 erano
stati segnalati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e risultavano
essere ancora presenti sul territorio
nazionale 11.921 MSNA, per la maggior
parte maschi (95,4%) di 16-17 anni (81,2%) e originari di Egitto, Albania,
Eritrea e Gambia. Alla stessa data risultavano invece essere irreperibili 6.135 MSNA, per la maggior
parte somali ed eritrei, c.d. “minori in transito”, diretti verso altri Paesi
europei.
L’ACCOGLIENZA IN COMUNITÀ E IN AFFIDO FAMILIARE
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